Un Tango per Rossini

Spettacolo di teatro-tango

Rocca Costanza Domenica 6 agosto ore 20:45-22:00

Ormai da molto tempo è esploso il fenomeno tango, in realtà non credo solo sia un passeggero fenomeno bensì una ricorrente esigenza, di un abbraccio. Oggi più che mai, in questa società in continua confusione, disgregazione, si sente l’esigenza, la necessità di stare insieme e stare in un abbraccio, forse in maniera anche inconscia, forse mi piace solo pensarlo.... Allora il pensiero diventa azioe per gli interpreti in scena e immedesimazione per il pubblico che assiste ad uno spettacolo di “Tango”, virgolettato non per evidenziarlo bensì per dire che non è solo tango, non è solo musica e passione ma, sogno. Il desiderio di artisti di far capire quanto bisogno c’è di comunicare. Perché questo è il tango: comunicazione.  Il compito che abbiamo noi artisti è proprio questo: una mission, arrivare il più vicino possibile al cuore, all’animo di chi assiste.

Cosi come spesso accade le cose importanti nascono da banali conversazioni, ciance, dunque da una chiacchiera nasce l’idea di mettere in scena il sogno, il sogno di un danzatore di tango di ballare su un famoso brano di opera, guarda caso il tanguero si trovava di passaggio nella città del nostro Rossini. Da questo pretesto nasce un testo. In scena sei ragazzi che con grande entusiasmo per il tango intraprendono un lungo viaggio per arrivare nella capitale del tango la bellissima Buenos Aires. Li incontrano personaggi importanti, musicisti, ballerini i quali fanno capire che cos’è L’ABBRACCIO e tornando in Italia creano un bell’evento: proprio nella città del famoso musicista. Per i sei ragazzi il sogno si è realizzato… e per il danzatore, quello che sognava di danzare sul brano di Rossini?

                                                           Victor Carlo Vitale